Double-click this headline to edit the text.

Come funziona il rogito notarile?

icons8-calendar-96-2@2x
rustico-piacenzaSkip to Content
Il rogito notarile è l'atto pubblico con cui si formalizza il passaggio di proprietà di un bene immobile, come una casa o un terreno. Si tratta di un documento ufficiale redatto da un notaio, una figura giuridica imparziale che garantisce la legalità dell'operazione e la correttezza della documentazione.

Step per il rogito notarile di compravendita

Preparazione dell'atto

Prima della firma del rogito, il notaio raccoglie e verifica tutta la documentazione necessaria.
Titolo di proprietà: verifica che il venditore sia il legittimo proprietario del bene.
Conformità urbanistica e catastale: controlla che l'immobile sia conforme alle normative urbanistiche e che la situazione catastale sia corretta.
Assenza di ipoteche e gravami: assicura che l'immobile non sia gravato da ipoteche, pignoramenti o altri vincoli che possano compromettere la vendita.
Attestato di prestazione energetica (APE): documento obbligatorio che attesta la classe energetica dell'immobile.

Stesura del rogito notarile

Il notaio redige l'atto in cui sono indicati tutti i dettagli della compravendita.

Dati delle parti: nomi, cognomi, dati anagrafici e codici fiscali di venditore e acquirente.
Descrizione dell'immobile: indirizzo, caratteristiche, confini e identificativi catastali.
Prezzo di vendita: l'importo concordato e le modalità di pagamento.
Condizioni e termini della vendita: eventuali condizioni particolari, tempi di consegna, ecc.

Firma dell'atto notarile

Il giorno stabilito, venditore e acquirente si presentano dal notaio per la firma. Il notaio legge integralmente l'atto alle parti per assicurarsi che comprendano e accettino tutti i termini. Dopo aver verificato le identità dei firmatari, l'atto viene firmato da tutte le parti coinvolte e dal notaio stesso.
Gli atti possono essere due per il compratore nel caso sia stato richiesto un mutuo alla banca e questa lo abbia concesso. Oltre all'atto di compravendita, quindi, sarà letto anche il contratto di mutuo.

Consegna delle Chiavi

Se non già concordato diversamente, l'acquirente prende possesso dell'immobile e riceve le chiavi dal venditore., Pasqua, Ferragosto e altre ricorrenze simili, al fine di evitare disturbi ai vicini.

Cosa succede dopo che si fa il rogito?

Dopo la firma del rogito, ci sono diverse procedure e adempimenti che vengono eseguiti per completare il trasferimento di proprietà e assicurare che tutte le formalità legali e fiscali siano rispettate.

Registrazione dell'atto presso l'Agenzia delle Entrate

Il notaio registra l'atto presso l'Agenzia delle Entrate per ufficializzare la compravendita dal punto di vista fiscale e versa le imposte relative all'atto di compravendita, come l'imposta di registro, ipotecaria e catastale.

Trascrizione nei Registri Immobiliari

Viene trascritto l'atto nei Registri Immobiliari (Conservatoria dei Registri Immobiliari) per rendere pubblico il trasferimento di proprietà e proteggere l'acquirente da eventuali pretese di terzi sull'immobile.

Voltura catastale

Il notaio provvede alla voltura catastale, cioè l'aggiornamento degli archivi catastali per registrare il nuovo proprietario dell'immobile.

Consegna delle copie del rogito immobiliare

Venditore e compratore ricevono dal notaio le copie autentiche dell'atto di compravendita. L'originale del rogito viene conservato negli archivi del notaio.

Consegna delle copie del rogito immobiliare

L'acquirente deve provvedere alla voltura delle utenze (luce, gas, acqua) e alle eventuali comunicazioni all'amministratore di condominio per la registrazione come nuovo proprietario.
È spesso necessario comunicare il cambio di proprietà al Comune, soprattutto per la gestione delle tasse locali come l'IMU (Imposta Municipale Unica).

Quando si paga il notaio per il rogito?

Il pagamento del notaio per l'atto di rogito avviene solitamente il giorno stesso della firma dell'atto notarile. Tuttavia, le modalità e i tempi precisi possono variare a seconda degli accordi tra le parti e il notaio.

In alcuni casi, il notaio può richiedere un acconto prima della firma del rogito per coprire eventuali spese vive anticipate, come la richiesta di visure catastali o ipotecarie. Questo acconto viene detratto dal totale dovuto.
Il saldo delle competenze notarili avviene generalmente il giorno del rogito, al momento della firma dell'atto. Il pagamento può essere effettuato tramite assegno circolare, bonifico bancario o altre modalità concordate con il notaio.

Come è calcolata la parcella del notaio per la stipula del rogito

La parcella del notaio per il rogito di un appartamento è determinata secondo specifici criteri stabiliti dalle tariffe professionali e può variare in base al valore dell'immobile e alla complessità dell'operazione.

Valore dell'immobile

Solitamente, la parcella notarile è proporzionale al valore dichiarato dell'immobile oggetto della compravendita. Maggiore è il valore dell'immobile, maggiore sarà la parcella.

Non solo. Le tariffe notarili sono suddivise in fasce di valore dell'immobile. Ad esempio, per immobili fino a un certo valore, la tariffa base è una; per immobili di valore superiore, la tariffa può essere differente.

Complessità dell'operazione

Se l'operazione presenta elementi di particolare complessità, come la presenza di clausole specifiche nel contratto preliminare o problemi da risolvere (ad esempio, presenza di ipoteche o vincoli), la parcella potrebbe essere adeguata di conseguenza.

Spese vive e oneri accessori

Oltre alla parcella base, il notaio può addebitare spese vive e oneri accessori, come costi per visure catastali, ipotecarie, bolli e altre spese amministrative.

Servizi aggiuntivi

Se il notaio fornisce servizi aggiuntivi, come la gestione del mutuo o la redazione di documenti extra, potrebbe esserci un addebito supplementare.

Le tariffe notarili sono regolate dalla legge e possono variare a seconda del paese e delle regioni. Generalmente, le tariffe sono pubblicate e stabilite dagli organismi professionali dei notai o dalle autorità competenti. È importante ottenere un preventivo dettagliato dal notaio prima di procedere con il rogito per comprendere esattamente quali costi saranno applicati.

Quanto tempo deve passare tra il compromesso e il rogito?

Il tempo che deve passare tra il compromesso (o preliminare di compravendita) e il rogito (atto notarile di compravendita) non è fisso e dipende dagli accordi presi tra le parti coinvolte (venditore e acquirente). Tuttavia, ci sono fattori che possono influenzare questo intervallo di tempo.

Accordi contrattuali

La data del rogito viene generalmente specificata nel compromesso. Può essere fissata in base alle esigenze di entrambe le parti e alla disponibilità del notaio. Solitamente, questo intervallo può variare da uno a sei mesi, ma può essere anche più breve o più lungo a seconda delle circostanze.

Ottenimento del mutuo

Se l'acquirente ha bisogno di un mutuo per finanziare l'acquisto, il tempo necessario per ottenere l'approvazione del prestito può influenzare la data del rogito. Di solito, questo processo può richiedere da alcune settimane a un paio di mesi.

Verifiche legali e burocratiche

Il notaio deve effettuare varie verifiche sull'immobile, come la conformità urbanistica, la situazione ipotecaria, e altri controlli legali. Questi accertamenti possono richiedere tempo, soprattutto se emergono problemi da risolvere.

Trasferimento del venditore

Se il venditore deve trovare una nuova abitazione o organizzare il trasloco, potrebbe essere necessario un periodo di tempo adeguato per completare queste operazioni.

Adempimenti fiscali e amministrativi

Potrebbero esserci tempistiche legate a questioni fiscali o amministrative che devono essere rispettate prima di poter procedere al rogito della casa.

Che differenza c'è tra rogito e atto notarile?

Il termine "rogito" e "atto notarile" sono spesso utilizzati in modo intercambiabile, ma tecnicamente hanno significati leggermente diversi.

Il rogito cos'è

Come detto all'inizio dell'articolo, il rogito è l'atto notarile specifico che sancisce la vendita e il trasferimento della proprietà di un immobile.

L'atto notarile cos'è

L'atto notarile è un documento redatto e autenticato da un notaio che conferisce pubblica fede al contenuto. Può riferirsi a molteplici tipologie di atti, non solo quelli legati alla compravendita immobiliare. Come ad esempio: testamenti, atti di donazione, atti costitutivi di società, contratti di mutuo, convenzioni matrimoniali.

Lo scopo è fornire certezza legale e autenticità a un'ampia gamma di atti e contratti. Garantisce che le dichiarazioni contenute nell'atto siano state fatte in presenza del notaio, il quale verifica l'identità delle parti e la loro capacità di agire.
Quindi, ogni rogito è un atto notarile, ma non ogni atto notarile è un rogito.

A cosa stare attenti quando si fa il rogito?

Per arrivare pronti il giorno del rogito, è essenziale prestare attenzione a diversi aspetti per garantire che l'intera procedura avvenga correttamente e senza problemi.

1. Assicurarsi che tutta la documentazione necessaria sia completa e corretta. Questo include il titolo di proprietà, le visure catastali e ipotecarie aggiornate, l'attestato di prestazione energetica (APE), eventuali certificati di conformità urbanistica, ecc. L'agenzia immobiliare può aiutarti in questo compito.
2. Accertarsi che il venditore sia effettivamente il proprietario legittimo dell'immobile e che non ci siano vincoli o gravami che possano impedire la vendita.
3. Esaminare attentamente le condizioni fisiche e strutturali dell'immobile per accertarsi che corrispondano a quanto concordato e previsto nel contratto preliminare.
4. Rivedere tutte le clausole e i termini del contratto preliminare o della proposta di acquisto per garantire che siano correttamente riflessi nel rogito. Prestare particolare attenzione alle modalità di pagamento, alle condizioni di consegna dell'immobile e ad eventuali penali o sanzioni in caso di inadempienza.
5. Conoscere in anticipo tutti i costi associati al rogito, inclusi la parcella notarile, le imposte di registro, ipotecaria e catastale, i bolli e altre spese accessorie. Verificare che siano inclusi tutti i preventivi per evitare sorprese.
6. Tutte le parti coinvolte nella compravendita (venditore, acquirente, e eventuali rappresentanti legali) devono essere presenti al momento del rogito o avere deleghe valide, se necessario.
7. Verificare che siano fornite tutte le necessarie garanzie e assicurazioni richieste, come la garanzia di quietanza e la garanzia di evizione, che proteggono l'acquirente da futuri reclami di terzi sulla proprietà.
8. Assicurarsi che l'atto notarile sia registrato presso l'Agenzia delle Entrate e trascritto nei registri immobiliari per rendere ufficiale il trasferimento di proprietà.


Logo footer

Via Emilia Pavese 63/A
29121 - Piacenza
Sede Legale:
Via Enrico Besana, 3 (MI)

Contatti

Tel. 0523.1552705
info@eticasa.io
PEC: eticasasb@pec.it
P.IVA: 12455580964

Newsletter
Newsletter
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram