Quanto si guadagna con affitti brevi a Milano?

17 Dicembre 2024
Skip to ContentMilano, centro economico e culturale dell’Italia, è una delle città con il mercato immobiliare più dinamico, soprattutto per quanto riguarda gli affitti brevi. Grazie alla sua popolarità tra turisti, professionisti in trasferta e partecipanti a eventi internazionali, come il Salone del Mobile e la Settimana della Moda, Milano rappresenta una delle migliori opportunità per i proprietari che desiderano affittare i loro immobili a breve termine. In questo articolo esploreremo quanto si può guadagnare con affitti brevi a Milano, considerando i fattori chiave che influenzano il rendimento economico e fornendo stime basate su dati reali.
I fattori che influenzano il guadagno con gli affitti brevi a Milano
Il guadagno derivante dagli affitti brevi a Milano dipende da una serie di fattori che variano in base alla posizione dell’immobile, alla sua tipologia e alla stagionalità. Di seguito analizziamo i principali fattori che determinano il potenziale di guadagno.
Posizione dell’immobile
La posizione è il fattore principale che determina il rendimento di un affitto breve a Milano. Gli immobili situati nel centro storico, nelle zone vicine ai principali luoghi di interesse turistico (come il Duomo, Brera e i Navigli), o vicino a snodi di trasporto come la Stazione Centrale, tendono ad avere una domanda molto elevata.
Esempio pratico: Un bilocale vicino al Duomo può avere un prezzo medio di affitto a notte di circa 150-200€, mentre lo stesso appartamento in una zona meno centrale potrebbe essere affittato per 80-120€ a notte.
Stagionalità e grandi eventi
A Milano, la stagionalità gioca un ruolo cruciale nel determinare i guadagni. Durante i grandi eventi internazionali, come il Salone del Mobile o la Fashion Week, la domanda di affitti brevi esplode, consentendo ai proprietari di aumentare significativamente i prezzi. In alcuni casi, le tariffe possono raddoppiare o triplicare rispetto al periodo normale.
Esempio pratico: Durante il Salone del Mobile, un appartamento che normalmente viene affittato a 120€ a notte può raggiungere i 300-400€ a notte grazie all’altissima domanda.
Tipologia di immobile
Le dimensioni e la qualità dell’immobile sono altri fattori determinanti. Gli appartamenti di lusso, ristrutturati e dotati di servizi moderni, come Wi-Fi ad alta velocità e aria condizionata, possono essere affittati a tariffe molto più alte rispetto agli immobili meno attrezzati. Inoltre, immobili con più stanze sono spesso preferiti da gruppi o famiglie, aumentando ulteriormente il potenziale di guadagno.
Stime di guadagno per diverse tipologie di immobili a Milano
Per fornire una stima più accurata dei guadagni derivanti dagli affitti brevi a Milano, è utile analizzare diversi tipi di immobili e posizioni. Di seguito alcune stime basate su dati di mercato attuali:
• Monolocale in zona periferica: Prezzo medio a notte: 50-80€. Potenziale di guadagno mensile (20 notti affittate): 1.000-1.600€.
• Bilocale in zona semi-centrale: Prezzo medio a notte: 80-120€. Potenziale di guadagno mensile (20 notti affittate): 1.600-2.400€.
• Trilocale in centro: Prezzo medio a notte: 150-250€. Potenziale di guadagno mensile (20 notti affittate): 3.000-5.000€.
• Appartamento di lusso vicino al Duomo: Prezzo medio a notte: 250-400€. Potenziale di guadagno mensile (20 notti affittate): 5.000-8.000€.
Nota importante: Queste stime sono indicative e possono variare in base alla qualità dell'immobile, alla stagione e alla concorrenza sul mercato.
L’impatto delle piattaforme digitali sugli affitti brevi
Le piattaforme di affitto breve come Airbnb, Booking.com e Vrbo hanno reso molto più semplice per i proprietari gestire gli affitti brevi. Tuttavia, queste piattaforme trattengono una commissione che può variare tra il 10% e il 20% del prezzo della prenotazione. Nonostante ciò, molti proprietari considerano queste commissioni come un costo accettabile, vista la visibilità e la facilità di gestione che offrono.
Suggerimento pratico: Utilizzare più piattaforme contemporaneamente può aumentare la visibilità del tuo immobile e, quindi, le prenotazioni. Tuttavia, è importante monitorare attentamente le tariffe e le recensioni su ciascuna piattaforma per mantenere la competitività.
Per approfondire: Come massimizzare i guadagni con gli affitti brevi Gestione professionale
Molti proprietari scelgono di affidarsi a property manager o società di gestione immobiliare per gestire gli affitti brevi. Questi professionisti si occupano di tutto, dalle prenotazioni alla pulizia, permettendo al proprietario di risparmiare tempo e aumentare la qualità del servizio offerto.
Costi da considerare negli affitti brevi a Milano
Oltre ai guadagni, è importante considerare anche i costi operativi associati agli affitti brevi. Tra i principali ci sono:
• Spese di manutenzione: Gli affitti brevi richiedono una manutenzione più frequente, in quanto ogni ospite si aspetta un ambiente pulito e funzionale.
• Costi di pulizia: Dopo ogni soggiorno, è necessaria una pulizia professionale dell’immobile. Molti proprietari addebitano questo costo agli ospiti, ma in alcuni casi potrebbe essere incluso nel prezzo dell’affitto.
• Commissioni delle piattaforme: Come menzionato in precedenza, le piattaforme come Airbnb trattengono una percentuale sul prezzo finale.
• Tasse locali: Milano richiede il pagamento della tassa di soggiorno, che deve essere riscossa dal proprietario e versata al Comune.
Per approfondire: I costi nascosti dell’affitto breve Per approfondire: Come vengono tassati gli affitti brevi