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Quali sono i costi nascosti negli affitti brevi?

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Gli affitti brevi rappresentano un’opportunità interessante per i proprietari di immobili, offrendo la possibilità di massimizzare i guadagni rispetto ai contratti di locazione tradizionali. Tuttavia, esistono una serie di costi nascosti che possono ridurre i margini di profitto. Spesso trascurati, questi costi possono includere spese di manutenzione, gestione degli ospiti, commissioni delle piattaforme e obblighi fiscali.

Costi di manutenzione e riparazioni

Una delle principali differenze tra gli affitti brevi e quelli a lungo termine è la maggiore frequenza di utilizzo dell’immobile. Con un turnover costante di ospiti, è inevitabile che l’immobile subisca un’usura più rapida, richiedendo manutenzioni frequenti e piccole riparazioni.

Manutenzione ordinaria

Le riparazioni di piccoli danni, come guasti agli elettrodomestici, problemi agli impianti o usura del mobilio, devono essere gestite con maggiore frequenza rispetto a un contratto di locazione tradizionale. Mantenere l’immobile in perfette condizioni è essenziale per ottenere recensioni positive e mantenere alta la richiesta.
Suggerimento pratico: Prevedere un budget annuale per la manutenzione ordinaria (ad esempio, il 5% del guadagno annuo) può aiutare a gestire meglio queste spese. Affidarsi a fornitori locali di fiducia per riparazioni rapide e a prezzi competitivi è un'altra strategia utile.

Costi di pulizia

A differenza degli affitti a lungo termine, gli affitti brevi richiedono una pulizia approfondita tra un soggiorno e l’altro. Le aspettative degli ospiti sono generalmente elevate e ogni nuovo inquilino si aspetta di trovare l’immobile in condizioni impeccabili.

Pulizia tra un ospite e l’altro

La pulizia dell'immobile tra ogni soggiorno è uno dei costi più importanti. Mentre alcuni proprietari riescono a includere i costi di pulizia nel prezzo finale dell'affitto, in altri casi questi costi sono a carico del proprietario, soprattutto per soggiorni brevi. Inoltre, la pulizia deve essere effettuata rapidamente per garantire che l’immobile sia pronto per il successivo ospite.
Suggerimento pratico: Se non hai esperienza con la fotografia, considera di assumere un fotografo professionista. Il costo può essere facilmente recuperato con poche prenotazioni in più grazie all’aumento della qualità dell’annuncio.

Costi di gestione degli ospiti

Gestire gli affitti brevi può richiedere molto tempo ed energia, soprattutto per quanto riguarda la comunicazione con gli ospiti e la gestione del check-in e del check-out.

Check-in e check-out

I costi legati al tempo impiegato per incontrare gli ospiti, consegnare le chiavi e spiegare le regole della casa possono essere sottovalutati. Se gestiti manualmente, questi processi possono diventare molto dispendiosi in termini di tempo, specialmente per chi possiede più di un immobile o lavora a tempo pieno.

Commissioni delle piattaforme di affitto

Le piattaforme di affitti brevi come Airbnb, Booking.com e Vrbo rappresentano un canale fondamentale per la promozione degli immobili, ma trattengono una commissione che può variare dal 10% al 20% del totale delle prenotazioni. Anche se queste piattaforme offrono visibilità e facilità di gestione, le commissioni possono ridurre significativamente i margini di profitto.
Suggerimento pratico: Per ridurre l’impatto delle commissioni, i proprietari possono considerare di diversificare le piattaforme utilizzate o di promuovere l’immobile anche tramite canali diretti, come un sito web personale o social media, offrendo sconti agli ospiti che prenotano direttamente.

Tasse e imposte

Le tasse sugli affitti brevi variano a seconda del regime fiscale scelto dal proprietario. Oltre alle imposte sul reddito, molti comuni italiani richiedono il pagamento della tassa di soggiorno. Questa tassa deve essere riscossa dal proprietario e versata al Comune entro le scadenze previste.
Per approfondire: Come vengono tassati affitti brevi

Costi per mantenere la qualità dell’immobile

Gli ospiti degli affitti brevi si aspettano standard elevati in termini di comfort e qualità. Per rimanere competitivi sul mercato, i proprietari devono essere pronti a investire nella manutenzione dell’immobile, aggiornare il mobilio e migliorare i servizi offerti.

Investimenti in arredo e tecnologia
Mantenere l’immobile aggiornato e ben arredato è essenziale per attirare ospiti e ottenere recensioni positive. L’aggiornamento di elettrodomestici, la sostituzione di mobili usurati e l’aggiunta di tecnologie moderne come il Wi-Fi ad alta velocità o sistemi smart home possono incrementare il valore percepito dell’immobile e giustificare un aumento del prezzo dell'affitto.
Per approfondire: Come evitare i rischi negli affitti brevi
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