La certificazione energetica: cosa devi sapere e perché

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Le classi energetiche come si ottengono
La certificazione energetica è un documento oggi obbligatorio se vuoi affittare o comprare casa. Ma a chi si richiede e perché farla?
Iniziamo rispondendo a una delle domande più frequenti.

Come si ottiene la certificazione energetica di un immobile?

La certificazione energetica (o Attestato di Prestazione Energetica) è un documento che attesta la classe energetica di un immobile, ovvero il livello di efficienza energetica e di riduzione delle emissioni di CO2 dell'edificio. La sua importanza è cresciuta negli ultimi anni grazie alla sempre maggiore attenzione all'ambiente e alla sostenibilità.

Ma come si ottiene la certificazione energetica di un immobile? In questo articolo vedremo quali sono i passi da seguire e le informazioni necessarie.

Certificazione energetica in 5 + 1 passi

1 – Rivolgiti a un tecnico abilitato

Innanzitutto, bisogna rivolgersi ad un tecnico abilitato, che è solitamente un ingegnere, un architetto o un geometra. Questo professionista si occuperà di eseguire una serie di valutazioni prima rilasciare la certificazione energetica.

2 – Attendere il sopralluogo

Il tecnico, per prima cosa, effettua un sopralluogo dell'immobile per raccogliere tutte le informazioni necessarie, dalla superficie dell'edificio al tipo di impianti presenti (riscaldamento, raffrescamento, illuminazione, ecc).

3 – Supportare nella compilazione del questionario

Successivamente, il tecnico procede con la compilazione di un questionario che comprende:

identificazione dell'edificio con informazioni generali come la sua ubicazione, la sua destinazione d'uso (ad esempio, residenziale, uffici, commerciale, ecc.), l'anno di costruzione, la superficie e le dimensioni.
caratteristiche termiche dell'involucro, come ad esempio il tipo di pareti, la tipologia degli infissi, il tipo di copertura e il loro spessore, la presenza di ponti termici, ecc.
sistemi di riscaldamento e di raffrescamento, come ad esempio la tipologia di caldaia o di pompa di calore, la presenza di impianti a pannelli radianti o a termosifoni, la presenza di sistemi di raffrescamento a ventilconvettori o a condizionatori d'aria, ecc.
produzione di acqua calda sanitaria per mezzo di un sistema solare termico o di un boiler elettrico o a gas.

Il tecnico può richiedere informazioni anche tutti quegli aspetti che possono influenzare la prestazione energetica dell'edificio, come ad esempio la presenza di sistemi di ventilazione meccanica controllata, l'illuminazione dell'edificio, etc

3 – Supportare nella compilazione del questionario

Il tecnico utilizza un software specifico per elaborare tutti i dati raccolti e determinare la classe energetica dell'immobile, che va dalla classe A (la più efficiente) alla classe G (la meno efficiente). 
Scopri di più sulle classi energetiche degli immobili.

5 – Allegare la certificazione energetica ai contratti immobiliari

Una volta ottenuta la certificazione energetica, questa deve essere allegata ai contratti di compravendita o di locazione dell'immobile, in modo da informare il futuro acquirente o locatario della sua classe energetica e delle possibili conseguenze in termini di costi energetici.

6 – Valutare se aumentare l’efficienza

La certificazione energetica può essere utile anche per individuare eventuali lavori di ristrutturazione e di miglioramento dell'efficienza energetica dell'edificio, che possono portare un risparmio dei costi dell’energia e a un maggior comfort abitativo.

Cos’è la certificazione energetica?

In Italia, la certificazione energetica si formalizza nell'Attestato di Prestazione Energetica (APE) che è stato introdotto nel 2009 con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 192/2005, recependo la Direttiva europea 2002/91/CE sull'efficienza energetica degli edifici.

L'APE ha sostituito il vecchio certificato di qualità energetica (CQE), introdotto nel 1991, che aveva una funzione simile ma non forniva informazioni dettagliate sulla prestazione energetica e non prevedeva la classificazione dell'edificio in base alla sua efficienza energetica. Inoltre era richiesto solo per i nuovi edifici e non era obbligatorio in caso di vendita o affitto dell’immobile.

Perché è obbligatoria la certificazione energetica?

L'obiettivo dell'APE è quello di promuovere l'efficienza energetica degli edifici, ridurre i consumi energetici e le emissioni di gas serra, e aumentare il comfort abitativo.

Con l'introduzione dell'APE, si è voluto fornire un documento completo e dettagliato, che consentisse di valutare con maggiore precisione la prestazione energetica dell’immobile, importante sia per determinare il valore, sia per informare acquirente o locatario dei costi energetici.
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