Oggi tutto è più costoso, dalla benzina al caro bollette di luce e gas, per questo è importante adottare comportamenti per risparmiare energia e tutelare così il nostro conto corrente. Se ci impegniamo possiamo consumare meno, basta sapere quali sono gli elettrodomestici che utilizzano più elettricità e come la impiegano.
Come risparmiare energia elettrica in casa
Ecco i nostri elettrodomestici energivori e come ridurre i loro consumi
Il frigorifero e il congelatore sono i dispositivi che utilizzano più energia perché sono sempre in funzione. Secondo le stime arrivano a consumare anche il 14% dell'energia totale di un appartamento medio grande. Un frigorifero consuma circa 600-700 kWh all'anno (il congelatore, 500-600 kWh).
La soluzione.
Comprarne uno con classe energetica alta (A o A +++), lasciarlo aperto il minor tempo possibile e regolare la potenza in base al clima esterno. La posizione è importante: il nostro frigorifero non deve mai essere vicino al forno o ai termosifoni, o a fonti di calore come vetri e vetrate.
La televisione allevia le nostre serate, e lo stress, ma può essere responsabile del 10% del consumo energetico di una casa, anche considerando le ore di utilizzo.
Come risparmiare?
Basta disconnetterlo quando non lo stiamo usando (lasciarlo in standby costa) e regolare i parametri di contrasto e luminosità, evitando di lasciarli al massimo.
La lavatrice è uno degli elettrodomestici "mangia corrente", con circa 200-300 kWh di elettricità consumata all'anno. La maggior parte dell'energia è impiegata nella fase di riscaldamento dell'acqua per il lavaggio, per questo, chi vuole risparmiare, dovrebbe preferibilmente lavare a bassa temperatura.
L'asciugatrice è un altro elettrodomestico molto utile, addirittura indispensabile nelle zone umide e piovose, o per avere capi più morbidi da asciutti. Il suo consumo è importante e può assestarsi anche sui 250 kWh/anno. Come ridurre i consumi di energia elettrica? Basta centrifugare i capi in maniera abbondante ed estrarli ancora umidi per finire l'asciugatura in armadio.
La lavastoviglie impiega circa 220-240 kwh all'anno per lavare i nostri piatti. Anche in questo caso il picco di consumo avviene durante la fase di riscaldamento dell'acqua. Cosa consigliamo? Utilizzare programmi ECO, pulire i filtri e programmare una corretta e regolare manutenzione.
Il forno è meno usato di un tempo ed è in parte sostituito dal forno a microonde. Tuttavia, a seconda dell'utilizzo, può pesare sul consumo casalingo di energia per il 7-8%. La ragione del suo alto rapporto costo/ore utilizzo dipende dalla grande produzione di calore realizzata in un periodo di tempo limitato. Per risparmiare consigliamo di spegnere completamente l'apparecchio un po' prima di raggiungere il tempo di cottura indicato dalla ricetta e sfruttare "in modo passivo" il calore che si è accumulato all'interno. Per ottenere un miglior risultato, meglio non aprire lo sportello.
Altri comportamenti virtuosi per risparmiare energia.
Staccare l’alimentatore: quando non si utilizza il pc è opportuno staccare il caricatore in modo che non continui a consumare energia.
Utilizzare una presa multipla con interruttore: se si usa un computer fisso ed è quindi necessario collegare alla rete non solo il computer, anche il monitor, è meglio usare una presa multipla con interruttore che può essere spento e acceso in base ai propri bisogni.
Non lasciare il computer sempre collegato: lasciare il pc portatile sempre in carica comporta un danneggiamento della batteria e un dispendio energetico inutile.
Ancora qualche consiglio per combattere i rincari delle bollette
Stop allo stand-by
Il consumo degli elettrodomestici in modalità stand-by può arrivare anche a 350-400 kWh all'anno. Un buon accorgimento per evitare questa spesa è utilizzare una presa multipla con interruttore per gli elettrodomestici che normalmente rimangono in questa modalità, come la televisione, il computer, il microonde, la caffettiera...
Staccate le spine di ricarica di tablet e cellulari: se scolleghi i dispositivi ma la spina è ancora collegata alla corrente, questa consumerà energia.
Avendo la possibilità economica, meglio acquistare elettrodomestici di classe energetica elevata, dalla A alla A+++
Il governo ha inoltre definito un bonus sociale luce e gas 2022, rafforzato con il decreto Aiuti bis. Sono state create agevolazioni sulle tariffe per i clienti domestici economicamente svantaggiati o in gravi condizioni di salute, per il IV trimestre 2022.
Il bonus sociale luce e gas 2022 è accreditato in bolletta ai contribuenti con Isee inferiore a 12.000 euro, 20.000 per famiglie numerose. Per determinare chi abbia i requisiti, va presentato il modello Isee.
Il bonus quindi è applicato nella prima bolletta successiva alla ricezione dei dati. In caso di forniture condominiali centralizzate, i tempi di erogazione dipendono da quando vengono fornite dal cittadino i dati del PDR che identifica la fornitura condominiale, indispensabili per l’emissione del bonifico domiciliato.
