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Il regolamento condominiale: come funziona

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Quando si tratta di far convivere diverse unità famigliari sotto un unico tetto è necessario stabilire delle regole per il quieto vivere, ed è a questo che serve il regolamento condominiale. Secondo quanto specificato dall’art. 1138 del Codice civile, il regolamento condominiale è obbligatorio per gli edifici che ospitano un numero di condòmini superiore a dieci.
  1. Chi fa rispettare le regole del condominio
  2. Regole condominiali: quali sono le principali
  3. Regole per chi ha animali domestici
  4. Come funziona la modifica del regolamento condominiale

Chi fa rispettare le regole del condominio

L'amministratore di condominio, che funge da punto di riferimento per tutti i condomini, svolge un ruolo fondamentale in questo contesto. Ha il diritto di garantire che le regole stabilite nel regolamento condominiale vengano rispettate e di intervenire in caso contrario. Infatti, l'articolo 70 delle Disposizioni per l'attuazione del Codice civile stabilisce che l'amministratore può applicare delle sanzioni con limiti massimi di 200 euro (o 800 euro se la violazione è ripetuta).

Regole condominiali: quali sono le principali

USO DEGLI SPAZI COMUNI

Si tratta di luoghi accessibili da tutti gli abitanti e affinché ci sia armonia bisogna regolamentarne l’utilizzo.

ORARI DI SILENZIO

È importante definire degli orari durante i quali è richiesto un livello ridotto di rumore

NORME DI SICUREZZA

La sicurezza del condominio deve essere una priorità per tutti i colori che vi abitano. Per garantirlo, è necessario rispettare le regole antincendio, accertarsi della manutenzione dei sistemi di allarme, utilizzare le uscite di sicurezza ecc..

GESTIONE DELLE SPESE COMUNI

Le norme per le spese comuni in condominio sono regolate principalmente dal Codice Civile e dalle relative disposizioni di attuazione. Alcuni articoli rilevanti includono l'art. 1117 c.c. che elenca i beni comuni, l'art. 1118 c.c. che stabilisce i diritti dei condomini sulle parti comuni e l'obbligo di contribuzione, l'art. 1121 c.c. che tratta delle innovazioni gravose o voluttuarie, l'art. 1123 c.c. che riguarda la ripartizione delle spese, e altre disposizioni come l'art. 63 disp. att. c.c. e l'art. 67 c. 8 disp. att. c.c. che regolano il recupero degli oneri condominiali e la responsabilità solidale di usufruttuario e nudo proprietario per il pagamento dei contributi condominiali.

MANUTENZIONE DELLE PROPRIETÀ PRIVATE

Le norme condominiali per la manutenzione degli spazi comuni sono regolate principalmente dal Codice Civile e dalle disposizioni specifiche in materia di condominio. Secondo l'art. 1117 c.c., le parti comuni del condominio includono una serie di elementi come il suolo, le fondamenta, i muri maestri, le scale, i tetti, gli ascensori, le cisterne, gli impianti fognari e idrici, e altri ancora. Queste parti comuni devono essere mantenute e gestite per il beneficio di tutti i condomini, e le relative spese di manutenzione sono divise in base alle tabelle millesimali, che determinano la ripartizione proporzionale delle spese tra i condomini. È importante rispettare le regole stabilite per la manutenzione degli spazi comuni al fine di garantire il corretto funzionamento dell'edificio e il rispetto degli interessi di tutti i condomini

REGOLAMENTAZIONE DEGLI ANIMALI

Regole per chi ha animali domestici

Secondo la legge sulla riforma del condominio 220/2012 il regolamento condominiale non può vietare di possedere un animale nel proprio appartamento. C'è solo un caso in cui si può vietare la detenzione di animali domestici: quando il proprietario di casa lo specifica con una clausola nel contratto di locazione del suo immobile.

Tra le regole più comuni e condivise da rispettare in caso di possesso troviamo:

-Negli spazi comuni il cane deve sempre indossare il guinzaglio corto
-Limitare i rumori
- Il proprietario deve mantenere l'ambiente pulito eliminando lo sporco (portando i sacchetti per i bisogni)
- Il padrone deve sempre avere con sé la museruola e metterla all’animale in caso di necessità come per esempio in ascensore.

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