Ecobonus casa 2024: per ridurre i consumi di energia

L'Ecobonus per la casa del 2024 è una misura fiscale italiana che incentiva gli interventi di efficientamento energetico degli edifici. Questo bonus permette ai contribuenti di detrarre dalle imposte una percentuale delle spese sostenute per determinati lavori di miglioramento energetico degli immobili.
Ecco una panoramica dettagliata su come funziona, chi può beneficiarne, e le novità introdotte dall'ultima Legge di Bilancio.

L'Ecobonus è accessibile a un'ampia categoria di soggetti, inclusi:

• proprietari di immobili o titolari di diritti reali sugli immobili;
• inquilini o comodatari che sostengono spese per interventi sugli immobili locati o concessi in comodato;
• condomìni per le parti comuni degli edifici;
• istituti autonomi case popolari o enti analoghi che realizzano interventi sugli edifici gestiti;
• cooperative di abitazione a proprietà indivisa;
• imprese di costruzione o di ristrutturazione immobiliare che detengono, al momento della vendita, gli immobili.

Per il 2024, l'Ecobonus prevede una detrazione fiscale che varia tra il 50% e l’85% delle spese sostenute per interventi di efficientamento energetico, come ad esempio:

• sostituzione di finestre comprensive di infissi,
• installazione di pannelli solari,
• sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione, pompe di calore, o sistemi geotermici;
• coibentazione involucro.

La detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo e non è più possibile, a partire da quest'anno, usufruire dello sconto in fattura o della cessione del credito, eccetto che per specifiche eccezioni.

Per il 2024, gli importi massimi di spesa ammissibili alla detrazione variano a seconda dell'intervento effettuato:

• per la riqualificazione energetica di edifici esistenti il tetto è di 153.846 euro, che corrisponde a una detrazione di 100.000 euro;
• per l'involucro degli edifici, l'installazione di pannelli solari e l'acquisto di schermature solari, il limite è 92.307 euro, pari a una detrazione di 60.000 euro;
• per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale e la sostituzione di scaldacqua tradizionali con modelli a pompa di calore, il limite di spesa è 46.153 euro, pari a una detrazione di 30.000 euro.

L'importo che si può portare in detrazione varia in base alla percentuale applicata sulle spese ammissibili e, come detto, è suddiviso in 10 rate annuali. Per esempio, per un intervento con una spesa di 10.000 euro che rientra in una fascia di detrazione del 50%, l'importo detraibile totale sarà di 5.000 euro, suddiviso in rate annuali di 500 euro.

La Legge di Bilancio per il 2024 ha introdotto una importante novità: l'esclusione della possibilità di sconto in fattura e cessione del credito per la maggior parte degli interventi, che rappresenta un cambiamento significativo rispetto agli anni precedenti.
Per sfruttare al meglio questa opportunità, è consigliabile pianificare attentamente gli interventi, considerando le nuove regole introdotte e consultare un professionista per una valutazione dettagliata delle spese ammissibili e della documentazione necessaria per accedere al bonus.

Altre agevolazioni, come specificato dall’ultima Legge di Bilancio, hanno subito modifiche o non sono state prorogate.