Come organizzare un trasloco

22 Ottobre 2024
Skip to ContentUn trasloco è sicuramente impegnativo, ma è altrettanto vero che, se fatto bene, può risultare meno gravoso per chi si trasferisce, sia a livello di energia fisica e mentale, ma anche di tempo.
Ecco alcuni consigli per farlo con il sorriso. La prima regola d'oro?
“Se non ti serve, meglio liberarsene. Se non ti ricordavi di averlo, puoi anche buttarlo.”
Consigli per il trasloco trasloco facile
1 - TO-DO LIST: come fare un trasloco
Redigere una lista di cose da fare, ricca, accurata e senza lacune, è fondamentare perché fa risparmiare tempo, fatica e stress. Chi sbrina il freezer? Quali pentole inscatoliamo? Portiamo nella nuova casa tutti i mobili del salotto? Chi ha contattato i gestori per chiudere le utenze? Dove stipare gli scatoloni in attesa che arrivino gli armadi?
Dovrai aggiornare la tua lista costantemente e tieni conto che ti accompagnerà lungo tutto il percorso del tuo cambio casa.
È consigliabile schedulare i vari step (non fare tutto all'inizio!) e aggiungere nuovi elementi man mano che si affronta il trasferimento nella nuova casa.
2 - Come imballare gli scatoloni per il trasloco
Segmenta, categorizza, etichetta. Calcola approssimativamente il numero di scatole che ti serviranno. Trova un metodo per organizzare la suddivisione negli scatoloni e poi etichettali in modo da identificare velocemente il contenuto.
Ricordati che inscatolare è solo metà del lavoro, l’altra metà è cercare dove hai messo le cose, in quali scatole, dove sono le scatole ecc. e poi svuotare tutto una volta traslocato. La meticolosità per facilitare le operazioni è una necessità.
Trasloco fai da te
Se scegli un trasloco fai da te potrai organizzare liberamente gli scatoloni, che possono essere suddivisi per il proprietario degli oggetti contenuti, per categoria di prodotto o per stanza di destinazione.
Trasloco con impresa
Se invece opti per il supporto di una impresa traslochi conviene separare i pacchi in base alle stanze (o ai piani), in modo che i facchini sappiano come distribuirli all’interno della tua nuova casa.
3 – Come imballare i mobili per il trasloco
Prima di essere imballati, i mobili devono essere svuotati e per farlo, puoi seguire il metodo indicato nei punti precedenti. Attenzione agli oggetti fragili, che necessitano una maggiore cura nell’inscatolamento.
Successivamente, devi porti tre domande: il mobile in questione è smontabile? È robusto o può risentire di colpi eventuali? È ingombrante?
Solitamente, se puoi smontare i mobili, ne faciliterai il trasporto, soprattutto se hai optato per un trasloco fai da te. Alternativamente, puoi appoggiarti a una ditta di traslochi per avere consigli su come imballare i mobili, quali materiali utilizzare e delegarne il trasporto, soprattutto se sono voluminosi.
Dopo aver scelto la modalità che preferisci, spolvera i mobili e verifica che non ci siano oggetti appuntiti (per esempio chiodi, viti, schegge o altro) che potrebbero arrecare danni a te o agli operatori.
Dopodiché bisogna imballare separatamente i pezzi dei mobili smontati, oppure imballare accuratamente i mobili interi.
4 – Deposito
Hai posto per mettere gli scatoloni? Se ce l’hai, puoi stare tranquillo. Se invece non ce l’hai, è ora di cercare un deposito in cui lasciare tutto ciò che non ti servirà fino al trasloco definitivo. Esistono depositi di diverse dimensioni (cerca nella tua città) e il periodo di affitto è solitamente molto flessibile.
5 - Aiuto professionale
Per affrontare il trasloco senza stress, come detto in precedenza, puoi rivolgerti a un’impresa traslochi. In genere si occupano di pianificare il trasloco in ogni aspetto: forniscono le scatole qualche giorno prima per poter imballare gli oggetti, organizzano il trasporto da casa “vecchia” a casa “nuova” e trasferiscono gli imballi nelle stanze indicate.
Possono anche occuparsi dello smaltimento dei rifiuti e degli oggetti non più utilizzabili nei centri ecologici autorizzati. Ti suggeriamo di richiedere questo servizio prima di farti fare un preventivo.
6 – Mezzi di trasporto
Altro punto da affrontare è come traslocare i propri oggetti da una casa all’altra. Un furgone (magari noleggiato) consente di trasportare più rapidamente tutto quanto. Questo risulta particolarmente utile in caso di trasloco mobili e altri oggetti di grandi dimensioni, o quando le distanze sono tali da richiedere di concentrare il materiale da trasferire in un unico mezzo per accorciare tempi e costi.
Cosa fare dopo il trasloco
Assolvi a obblighi burocratici

Portati avanti e procedi con tutti i cambiamenti necessari dopo aver traslocato in una casa nuova. L’elenco è lungo e comprende tutta una serie di dichiarazioni da presentare ad enti pubblici o privati per poter accedere ai servizi locali o per riuscire ad esercitare i propri diritti di cittadino. Come sappiamo, la burocrazia comporta molteplici passaggi.
Residenza
Se il tuo cambio casa comporta anche un cambio di residenza, è necessario farlo presente al Comune in cui ti sei traferito.
Tessera Elettorale
In caso di trasferimento di residenza da un Comune a un altro, il Comune di nuova iscrizione nelle liste elettorali provvede a consegnare una nuova tessera elettorale, previo ritiro di quella rilasciata dal comune di precedente residenza.
Voltura
Un’altra procedura in conseguenza al cambio di residenza è la voltura per luce e gas, che serve a garantire la continuità dei servizi e la corretta intestazione dei contratti al nuovo residente. Nel caso in cui le utenze siano state chiuse o mai attivate (edifici di nuova costruzione), la procedura sarà differente. Informati presso i gestori che hai scelto.
TARI
Ogni cambio di residenza deve essere comunicato all’autorità competente della gestione dei rifiuti pubblici.
Medico di base
Cambiamento non necessario, ma pratico, è quello del medico di base. Se la nuova casa è essere distante dalla precedente, si suppone lo sia anche il proprio medico di base. Di conseguenza, sceglierne uno più vicino alla propria abitazione risulta più comodo. Inoltre, il cambiamento può essere fatto in modo agevole attraverso il Fascicolo Sanitario Elettronico.
Prepara la tua prima buonanotte
Una bella notte di sonno dopo una giornata di fatica è ben più che meritata... è necessaria. La prima cosa da sistemare nella nuova casa è la camera da letto (e possibilmente il bagno). Dopodiché il resto vien da sé. In questo modo, potrai pernottare nella tua nuova casa e risparmiarti tanti viaggi in auto dalla vecchia casa alla nuova.
Dopo aver sistemato bagno e camera da letto, naturalmente viene la cucina e poi le altre stanze a piacere. Ormai, da qualche anno, non è più fondamentale che la cucina venga fatta subito, visto che si può approfittare dei servizi di food delivery per goderti un pranzo o una cena in relax.

Crea il tuo nuovo mondo
Adesso che sei nella nuova casa, è ora di renderla tua. Adatta il meglio del tuo passato al tuo nuovo futuro. Se i primi passaggi per un trasloco facile sono stati svolti al meglio, quest’ultima fase risulterà molto semplice e piacevole. Casa nuova, vita nuova, con il sorriso.
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